Dente scheggiato: cosa fare e tecniche di ricostruzione
Piccoli traumi o cadute accidentali possono portare ad avere denti scheggiati.
A livello diagnostico non rappresenta un problema grave, dato che l’odontoiatria opera efficacemente risolvendo questo tipo di danno, ma il problema che il dente scheggiato apporta è un fattore soprattutto estetico.
Specie quando ad essere scheggiati sono i denti incisivi, questo può arrecare disagio nel paziente, oltre che al dolore scaturito da un eventuale danno creato da esso all’interno della bocca.
Le cause
Le principali cause che possono scatenare la lesione sono rappresentate da incidenti stradali o cadute accidentali. Tra gli altri numerosi fattori di rischio troviamo la masticazione di cibi troppo duri, il bruxismo e la carie. Bambini ed anziani sono maggiormente soggetti a questo tipo di lesione, possedendo denti maggiormente fragili, ma la scheggiatura è un fenomeno che riguarda anche gli adulti.
I rimedi
Innanzitutto bisogna effettivamente capire se si tratti solamente di una scheggiatura o se la frattura sia più profonda e quindi il dente sia rotto. Di solito il dente scheggiato non apporta grandi fastidi ed è spesso impercettibile, mentre la rottura profonda di un dente provoca quasi sempre dolore intenso.
Una volta appurato che si tratti di una scheggiatura, è molto importante prestare attenzione all’alimentazione, evitando cibi troppo croccanti per non far sì che la scheggiatura già presente possa estendersi, ed eventualmente isolare la zona colpita con pasta o cera dentale per evitare di ferire inavvertitamente l’interno del cavo orale.
È inoltre buona norma evitare l’assunzione di cibi o bevande ricchi in sostanze acide, come caffè, bevande gassate o alcolici, che potrebbero apportare ulteriori problemi come l’erosione dentale, ovvero una patologia che causa la perdita progressiva dello smalto dentale.
Le tecniche di ricostruzione del dente scheggiato
I trattamenti che il dentista offre per risolvere questo tipo di problema sono molteplici.
Se il danno è lieve, un primo trattamento è rappresentato dalla limatura: il dente può essere rimodellato, limato e lucidato, in un’unica e non invasiva seduta. Un secondo trattamento utile può essere quello del riempimento dentale, ovvero una sorta di otturazione operata utilizzando resina e/o ceramica, utili per una scheggiatura superficiale.
Se si tratta invece di una rottura più importante, si può ricorrere alla realizzazione di una corona dentale, ovvero una capsula protettiva costruita sul dente danneggiato, oppure, in alternativa, anche all’applicazione delle faccette dentali o lumineers, pratica estetica che interessa la superficie anteriore di un dente.