Fumo e parodontite: quali sono i rischi
Fumo e paradontite.
È risaputo che il fumo della sigaretta e l’aspirazione di fumi di sigari e pipe, siano nocivi per la salute dell’essere umano, compromettendo a lungo andare il sistema respiratorio e quello circolatorio.
Anche dal punto di vista odontoiatrico, il fumo rappresenta un vero e proprio nemico della salute del cavo orale.
Nei seguenti paragrafi andremo a scoprire, insieme al team di Dentalarca, i rischi di un consumo eccessivo di sigarette e analizzeremo insieme una delle possibili conseguenze, la parodontite.
Cos’è la parodontite
La parodontite, o piorrea, è la condizione infiammatoria dei tessuti gengivali e si manifesta con un arrossamento, gonfiore e un possibile sanguinamento delle gengive. La patologia si presenta solitamente dopo i trent’anni ed è causata da un’alterazione della flora batterica del cavo orale.
I denti andrebbero lavati almeno tre volte al giorno per rimuovere i residui di cibo e contrastare la formazione della placca; la scarsa igiene orale, infatti, peggiora la condizione igienica della nostra bocca, nella quale avviene una proliferazione batterica che contribuisce alla formazione del tartaro. Questa sostanza calcificata si presenta con un colore giallognolo ed è rimovibile esclusivamente dal dentista.
In questo caso, l’intervento di pulizia dentale specialistica è fondamentale, in quanto la mancata rimozione dello stesso, porta alla formazione di “tasche paradontali”, veri e propri solchi di 3 o 4 mm che causano la distruzione dell’epitelio sulculare.
I rischi di una parodontite non curata si traducono in un peggioramento delle condizioni gengivali e una sintomatologia problematica:
- Ascesso paradontale;
- Alitosi e presenza di uno strano sapore in bocca;
- Tartaro;
- Mobilità dentale;
- Variazione della posizione dei denti;
- Recessione dentale.
L’ascesso paradontale e la mobilità dentale si verificano nelle condizioni più gravi e nella maggior parte dei casi comportano la perdita del dente.
I danni del fumo
Il fumo rappresenta uno dei fattori che contribuiscono in maggior modo al peggioramento della condizione di igiene dentale.
Nel dettaglio, il fumo agisce in diversi modi:
- Riduce la risposta immunitaria; il fumo diminuisce notevolmente il numero delle cellule che si occupano della risposta antiinfiammatoria, aumentando i rischi di contrarre una patologia;
- Contribuisce alla proliferazione dei batteri;
- Aumenta la vasocostrizione; il calore provocato dalla combustione della sigaretta causa il restringimento dei vasi sanguigni che implica una riduzione nell’ossigenazione dei tessuti.
Trattamenti per la parodontite
La presenza di tasche paradontali può essere verificata attraverso un semplice esame, il sondaggio parodontale. Il dentista posizionerà una sonda millimetrata tra il dente e la gengiva, andando a scoprire l’eventuale diminuzione dell’attacco del dente.
Nel caso in cui la malattia sia presente, esistono diverse alternative per il trattamento, utilizzate a seconda della gravità della patologia:
- Detartrasi, rimozione del tartaro sui denti e alla base delle gengive;
- Levigatura radicolare, per eliminare il tartaro che si è formato all’interno della gengiva;
- Intervento chirurgico non invasivo, grazie ad appositi strumenti tecnologici;
- Laser, come sostituto dell’intervento, va ad agire in profondità, in punti in cui non è facile arrivare e ha un’alta percentuale di successo.
Durante lo spazzolamento dei denti ti sanguinano le gengive? Hai problemi di ipersensibilità dentale?
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