La masticazione scorretta: cosa sapere
Ti è mai capitato di sentire da bambino la frase: “mi raccomando, mastica bene!” da parte di un genitore/nonno?
La masticazione è importante, sia per i più piccoli che per gli adulti. Si tratta di un’azione svolta in automatico e con gran frequenza nel quotidiano.
È il primo passo della digestione e interessa la bocca, i muscoli delle guance e della lingua. Il cibo, mantenuto tra i denti viene spezzettato grazie a movimenti di apertura e chiusura della mandibola, azionata da muscoli masticatori,
Alcune persone consolidano con il tempo l’abitudine di una masticazione scorretta. All’origine di questi problemi spesso ci sono i denti.
Scopriamo maggiori dettagli nell’articolo.
Il ruolo dei denti
I denti hanno un ruolo fondamentale nella masticazione: quello di triturare il cibo.
Per svolgere al meglio il compito, si presentano in diverse forme:
- Gli incisivi. Affilati e taglienti, servono a incidere il cibo, spostando la mandibola in avanti, in modo da proteggere gli altri denti da urti e allineare il movimento della masticazione;
- I canini. Più lunghi e appuntiti, strappano il cibo e lo direzionano;
- I premolari. Sono larghi e piatti per schiacciare il cibo e ridurne le dimensioni.
- I morali. La loro grandezza e forza riduce il cibo in poltiglia.
Masticazione scorretta: il parere dell’ortodontista
Spesso magari capita di mangiare troppo in fretta, a causa di ritmi di routine quotidiana troppo frenetici. È un errore che andrebbe evitato, mangiando facendo piccoli bocconi e masticando lentamente.
Se l’arcata non soffre di disallineamenti, i denti non si toccano: si avvicinano e si allontanano ritmicamente, in un movimento che varia a seconda della durezza del cibo. Con i denti disallineati, i muscoli della bocca sono costretti a compiere movimenti aggiuntivi, rischiando di scheggiarsi, lesionarsi o consumarsi e portando a una masticazione scorretta,
Una masticazione scorretta, inoltre, può peggiorare una malocclusione. Se si mastica male sin da bambini, per esempio, il viso può svilupparsi in modo asimmetrico con delle ripercussioni sulla postura, incidendo sulla colonna vertebrale, le spalle e la cervicale.