Tumore del cavo orale: l’importanza della visita odontoiatrica
Avete mai sentito parlare del cavo orale?
Si tratta di una parte della bocca che comprende una parte anteriore della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, il pavimento orale, il palato duro e la zona situata posteriormente ai denti (il trigono retromolare).
Spesso sottovalutati, i tumori maligni del cavo orale sono lesioni che hanno origine dalla diffusione non monitorata delle cellule della mucosa orale sottoposte a danno genetico.
Una percentuale di carcinomi del cavo orale, inferiore al 50%, insorge su manifestazioni già note come lesioni e condizioni precancerose.
Inizialmente si pensava che gli uomini fossero più predisposti a sviluppare questa forma tumorale. Ad oggi, l’incidenza è simile tra uomini e donne per un aumento proporzionale del consumo di alcol e tabacco nel sesso femminile.
Prevenzione del tumore del cavo orale
L’età media di insorgenza del tumore del cavo orale è intorno ai 50-60 anni. Il tasso di mortalità è in aumento soprattutto a causa di una diagnosi tardiva.
Alcune buoni abitudini, se mantenute con costanza, possono aiutare nella prevenzione.
Tra le principali riconosciamo:
- Andare dal dentista regolarmente;
- Svolgere uno screening per individuare cellule pre cancerose;
- Evitare o ridurre fumo e alcolici;
- Prediligere un’alimentazione sana;
- Curare con costanza l’igiene orale;
- Proteggere le labbra dai raggi solari;
- Prevenire il papilloma virus.
I segnali da non trascurare
Innanzitutto ricordiamo che è importante non trascurare qualsiasi lesione.
Una lesione non guaribile entro 15-20 giorni deve essere sottoposta ad un controllo dello specialista. Ricordati di porre la giusta attenzione a:
- Lesioni o ulcerazioni delle mucose;
- Tumefazioni a livello di guance, lingua, gengive;
- Difficoltà nella masticazione e deglutizione;
- Percezione di intorpidimento del cavo orale.
- Presenza di alterazioni specifiche da tenere sotto controllo medico, come la leucoplachia (che si presenta come una macchia o stria biancastra) e l’eritroplachia (lesione rossastra)
L’odontoiatria per la prevenzione del tumore del cavo orale
Lo screening viene fatto dall’odontoiatra passando un apposito tampone nel cavo orale al fine di raccogliere materiale cellulare che verrà poi inviato al laboratorio per l’analisi citologica e la ricerca di HPV (ad alto rischio).
Effettuiamo un test non invasivo, pratico e indolore, ad alta attendibilità e affidabilità; della durata di pochi minuti.
Può essere erogato come screening di primo livello, in condizioni di assenza di lesioni o come screening di secondo livello, se viene eseguito su lesioni macroscopicamente visibili.